L’educazione attraverso le parole come mezzo per vivere il presente, questo è stato il tema cardine dell’ EduFest, il Festival dell’educazione promosso dall’associazione “Maria Luisa Brasile”.
La manifestazione si è svolta Sabato 28 Maggio a Lanciano, dalle 9:30 presso il suggestivo Auditorium Diocleziano. Dopo i saluti istituzionali, del primo cittadino Filippo Paolini, sono intervenute varie figure
di rilievo come Matteo Corbucci, pedagogista e Presidente Omep Italia, Micaela Castiglione, docente dell’Università “Bicocca” e Laura Grignoli, psicoterapeuta.
In concomitanza ai vari speech, fino alle 12:30 presso il Foyer del teatro Fenaroli, l’ex Sala di Conversazione e la Biblioteca regionale si è dato spazio ad EduFestLab, lo spazio dedicato ai bambini.
Bimbi dai quattro agli undici anni sono stati impegnati in diverse attività, dal magico mondo del teatro di animazione con l’allestimento di uno spettacolo di burattini, alle piante che saranno uno strumento per far fiorire storie e infine all’arteterapia con la parola che racconta, che cura, che può diventare silenzio o linguaggio del corpo. L’obiettivo? stimolare i bambini al pensiero critico, alla cura e alla scelta delle parole.
Il Festival dopo una pausa è ripreso alle ore 16.00, davanti ad un numerosissimo pubblico, con uno spettacolo degli artisti Omep, che hanno preceduto gli interventi del filosofo Vito Mancuso e Franco Arminio, poeta e scrittore. Nel corso di EduFest è stato proiettato anche il “contributo” di Lilybris, l’omino stilizzato che con la sua essenzialità comunica con straordinaria efficacia grazie alla presenza “speciale” della sua autrice Cecilia Rodà.
Foto di Marco Zaccagnini
Commenti post (0)