Si celebrano i 50 anni del Trebbiano d’Abruzzo con una verticale storica, si parlerà inoltre dei successi sui mercati e delle opportunità create grazie all’introduzione del nuovo “Modello Abruzzo”.
Oltre 300 etichette nell’area tasting consortile e tante degustazioni studiate per i buyer internazionali che tornano a Verona dopo due anni.
Torna dal 10 al 13 aprile Vinitaly e l’Abruzzo del vino si presenta al Salone Internazionale di Verona forte del successo dei suoi vini sui mercati – anche internazionali – e con la grande novità del “Modello Abruzzo”, da presentare alla stampa e ai buyer in arrivo da tutto il mondo. Senza dimenticare la grande celebrazione dei 50 anni di una delle icone dell’enologia regionale, il Trebbiano d’Abruzzo.
“Arriviamo al Vinitaly 2022 con un nuovo Abruzzo da presentare, forte di un’identità regionale comune esaltata dalle peculiarità e dai valori dei singoli territori”, è quanto dichiara il vicepresidente della giunta regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente, “La svolta strategica del “modello Abruzzo” vuole essere il paradigma di un’opportunità, un percorso di crescita qualitativa del mondo enologico abruzzese all’interno di un Abruzzo sempre più coeso e capace di fare squadra che consentirà finalmente ai nostri vini di esaltare le potenzialità e di acquisire maggiore credibilità nel mercato”.
“Dopo due anni difficili, che hanno reso complicata e in alcuni momenti impossibile la promozione all’estero, questo Vinitaly segna una ripartenza, che noi affronteremo con grande slancio ed entusiasmo perché con il ‘Modello Abruzzo’ abbiamo segnato nettamente uno spartiacque per l’immagine e la qualità dei nostri vini. Un cambiamento epocale che non ha eguali e che dobbiamo spiegare e far capire prima di tutto agli operatori specializzati per poi arrivare ai consumatori”, afferma il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Valentino Di Campli.
Il “Modello Abruzzo”, approvato da poche settimane dal Mipaaf, porterà ad elevare la qualità dei vini regionali realizzando nel contempo una scala dei valori facilmente capibile dai consumatori, creerà inoltre una forte identità, per valorizzare l’origine e il legame con un territorio che dal punto di vista ambientalistico non ha eguali.
A Vinitaly, nell’ampio spazio collettivo regionale di oltre 1500 metri quadrati, si dispiega la presenza di una delle maggiori realtà vitivinicole italiane. Nutrita la pattuglia delle cantine abruzzesi: saranno un centinaio i produttori abruzzesi presenti, dei quali circa la metà organizzati nel Padiglione 12 nell’ambito dell’area allestita dai due Consorzi – il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e il Consorzio di tutela Colline Teramane – e suddivisi appunto secondo le nuove appellazioni provinciali previste dal “Modello Abruzzo”, un modo per rimarcare già visivamente la nuova composizione dell’offerta vinicola regionale, mentre le altre aziende disporranno, come di consueto, di stand propri.
Grande spazio sarà dedicato all’area dell’Enoteca Regionale, con oltre 300 etichette in degustazione e una sala dedicata dove si alterneranno presentazioni e tasting. Inoltre, un corner specifico sarà destinato all’enoturismo e al progetto Abruzzo Wine Experience, con i suoi itinerari di viaggio nelle tradizioni e nella gastronomia, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche della regione, seguendo il filo rosso delle cantine associate al Consorzio, della loro ospitalità e dei loro vini.
“Dopo un 2021 che si è chiuso positivamente, con l’export che è cresciuto del 10% nei principali Paesi target per un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro, continuiamo ad investire nella promozione. Vinitaly è da sempre l’appuntamento di riferimento per il nostro paese e speriamo davvero di riuscire a far incontrare di nuovo, dal vivo, la domanda e l’offerta”, sottolinea Di Campli.
Dall’analisi degli ultimi dati del contrassegno di stato, introdotto a dicembre 2018 quale importante simbolo di garanzia per produttore e consumatore che accresce la credibilità dei prodotti oltre all’affidabilità di tutta la filiera, si evince che nel mese di febbraio la produzione vitivinicola regionale chiude con un +26,4% con una crescita a doppia cifra per tutte le principali denominazioni (Montepulciano d’Abruzzo +25% – Trebbiano d’Abruzzo +33% – Cerasuolo d’Abruzzo + 35% – Abruzzo +83%). Un trend favorevole evidenziato anche nell’ultimo trimestre in cui i Vini d’Abruzzo chiudono con un +16,7% superando i valori pre-pandemia. Il Montepulciano d’Abruzzo, che rappresenta circa l’80% del prodotto denominato regionale, cresce rispetto allo scorso anno del 14,9%. Un risultato davvero incoraggiante avvalorato dal +18% del Cerasuolo d’Abruzzo e dal +24,8% del Trebbiano d’Abruzzo. Non è da meno l’Abruzzo Doc, in particolare per le tipologie Pecorino e Passerina, che si attesta a +38,2%. La ripresa dell’export evidenziata nel 2021 (+10% rispetto al 2020) nei principali Paesi target, ha visto la Germania crescere del 25%, gli Usa del 12%, la Svizzera del 45%, Cina del 33% e il Giappone del 26%, con un aumento contestuale del valore della singola bottiglia. Un risultato, quest’ultimo, che si riscontra anche in Italia e pure nella GDO, frutto del lavoro fatto dai produttori per innalzare la qualità dell’offerta, e sostenuto dal Consorzio con la sua attività di riposizionamento attraverso la promozione.
Numeri confermati anche dai dati anticipati nei giorni scorsi dalla ricerca “Iri per Vinitaly” che sarà presentata durante la fiera in cui sono ottime le performance dei vini a denominazione (Docg, Doc e Igt), cresciuti dell’1,8% a volume e del 5,9% a valore, con un prezzo medio di 5,55 euro. La classifica vede ai primi posti ancora una volta proprio il Montepulciano d’Abruzzo che registra oltre 9 milioni di litri venduti nella grande distribuzione organizzata italiana con un leggero aumento di volumi (+0,2%), ma soprattutto con una buona crescita del valore rispetto all’anno precedente (+3,7%). “Questo trend ci lascia ben sperare per il futuro e comincia a ripagare gli sforzi fatti da anni dai produttori per riposizionare i vini d’Abruzzo”, commenta Imprudente sottolineando come la “l’aumento di valore in Italia sta interessando in particolare il Montepulciano d’Abruzzo, vino portabandiera della regione”. Questi risultati sono frutto del lavoro portato avanti negli anni dal mondo produttivo abruzzese.
A Vinitaly l’Abruzzo celebrerà il primo mezzo secolo della DOC Trebbiano d’Abruzzo. Per l’occasione è stata organizzata, per lunedì 11 aprile, una degustazione verticale “storica”, che parte dalla vendemmia 1973 (la prima con la denominazione) e arriva al 2019, condotta dal giornalista Walter Speller, tra i massimi esperti internazionali di vino italiano, e introdotta dal giornalista Giorgio D’Orazio che dialogherà con alcuni dei protagonisti della denominazione. Nella giornata di domenica invece il focus – guidato da Lorenzo Ruggeri del Gambero Rosso – sarà sulla Villamagna DOC: piccoli numeri per un grande vino. La Villamagna DOC è l’ultima Denominazione nata in Abruzzo nel 2011 e dal 2018 i produttori hanno fondato l’Associazione “Generazioni del Villamagna DOC” che racchiude la storia del borgo da cui prende il nome e la visione proiettata al futuro dei suoi membri.
Tanti appuntamenti dedicati anche ai buyer stranieri: lunedì mattina ci saranno due momenti dedicati agli operatori dell’Est Europa e dell’Asia Centrale mentre martedì mattina sarà la volta degli importatori americani e canadesi con degustazioni e banchi d’assaggio. Insomma, ci saranno tutti gli ingredienti per un’edizione in grande stile.
Calendario eventi:
Domenica 10 aprile 2022, h. 16.00
Degustazione: Generazioni del Villamagna Doc
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Lunedì 11 aprile 2022, h. 10.00
Degustazione buyer provenienti dall’Est Europa e Asia Centrale
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Lunedì 11 aprile 2022, h. 12.00
Degustazione buyer provenienti dall’Africa
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Lunedì 11 aprile 2022, h. 14.30
Degustazione: 50 anni di Trebbiano d’Abruzzo, un grande bianco italiano
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Martedì 12 aprile 2022, h.10.00
Degustazione buyer provenienti dagli Stati Uniti
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Martedì 12 aprile 2022, h.10.00
Presentazione: E’ l’ora della sostenibilità, è l’ora del modello Abruzzo
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Martedì 12 aprile 2022, h.12.00
Degustazione buyer provenienti dal Canada
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Martedì 12 aprile 2022, h.13.30
Degustazione buyer provenienti dagli Stati Uniti
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
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