La Scuola a Distanza più vicina con la Radio. La 2C dell’ IC di Cepagatti in onda nel Delta1Breakfastadmin
La radio fatta dagli studenti insieme a Francesco Di Bucchianico nel Delta1Breakfast. Un collegamento di un’ora con la compagnia della nostra musica e le “chiacchiere” organizzate durante un’ora di lezione in DaD insieme ai 17 studenti che si sono sperimentati in questa piccola magia. Fare la radio a distanza. Tre gruppi, 2 speaker, una prof e la voglia di stare bene insieme. Ecco le parole dell’insegnante e degli studenti che raccontano questa strana mattinata di lezione.
PREMESSA Sono Mara Di Lullo ed insegno nell’Istituto Comprensivo di Cepagatti in provincia di Pescara. Rappresento un esercito (non a caso uso questo termine) ben assortito e sempre ben schierato contro ogni tipo di avversità.
Nel passato abbiamo lottato contro nemici visibili ed invisibili…contro sigle ben definite, ma da riempire(PTOF,BES,DSA,POR,PON..)…soprattutto contro giudizi sommari verso il nostro continuo sforzo di essere noi, nonostante tutto, poi a Marzo una nuova guerra. Abbiamo preparato scudi e corazze,ma questa volta il nemico ha tentato di dividerci,di separarci,di isolarci, di eliminarci. E poi, la DAD: il nostro inferno e il nostro paradiso (avrebbe detto Dante). Ogni giorno, tra paure, timori e speranze con l’unica arma che possediamo: il coraggio che trasformiamo in sorrisi…l’unica cosa che il virus non può toglierci da visi e facce, che in alcuni giorni hanno sofferto per cattivi pensieri che si si sono affacciati all’orizzonte come nuvole nere di pioggia.
Così in un’anonima mattina per molti, la voce squillante di uno speaker radiofonico mi ha fatto formulare uno di quei messaggini, che vuol essere un grido di presenza in questa realtà e in questa storia, un contatto, per un obbiettivo comune: altri sorrisi, insieme, tutti, anche quello di un ragazzo (che alcuni vogliono chiudere in una H, ma che di fronte alla sua voce ascoltata in tv ha esclamato:”Oh!Cielo”
Non significa questo toccare il Cielo? Insieme….Uno speaker, una prof. Strana, una assai cara collega di Sostegno -prof.ssa Carla Mucci-, un fedele assistente Pierluigi, una classe esplosiva, la 2C, i genitori, tutta la scuola Grazie Francesco…..
Salve, questo è l’articolo della classe 2c dell’istituto comprensivo di Cepagatti, in cui raccontiamo la nostra esperienza con la DAD.
Ciao a tutti ragazzi e ragazze! Come state? Noi siamo gli alunni della 2c dell’istituto comprensivo di Cepagatti, e oggi siamo qui su Radio Delta1 per parlarvi di un’ esperienza del tutto nuova per noi: MI RACCOMANDO, non cambiate canale!
Come ben sapete stiamo attraversando un periodo di grande difficoltà a causa del virus perché le attività didattiche sono state sospese e sostituite, SFORTUNATAMENTE, dalla DAD (didattica a distanza).
Alla fine non è tanto male: svegliarsi appena 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni con la forma del cuscino ancora stampata in faccia, e mettersi frettolosamente una maglia elegante sui pantaloni del pigiama, tanto chi li vede! Iniziano le lezioni, e con loro le solite tiritere:” prof non la sento!” “prof io non la vedo!” “prof io ho la connessione lenta!” “ prof, mi scusi, mi sono svegliato tardi!” “ragazzi potete dire alla prof che ho i lavori sotto casa e non mi funziona il wifi?” POSSIAMO INIZIARE? Ahahaha ci si sbellica dalle risate.
Ovviamente a volte lo facciamo a posta, ma non seguite il nostro esempio! Facciamo 3 ore al giorno che sembra durino il doppio di quando andavamo a scuola. Siamo 17, ma ovviamente in video lezione manca sempre qualcuno, i soliti furbetti! Poi ci sono, naturalmente, anche momenti tristi che vengono spazzati via dal nostro mitico super potere: il GG; non sapete cos’è? È una forma di incoraggiamento molto efficacie che abbiamo inventato nella nostra classe.
La persona che interpreta al meglio il GG è il nostro amico Samuele, un ragazzo pieno di energia che spruzza felicità da tutti i pori. Ma adesso arriviamo al punto, il vero motivo per cui stiamo scrivendo tutto ciò, è per raccontarvi di un’esperienza vissuta oggi: stamattina, come sempre, dovevamo entrare in video lezione con la professoressa Di Lullo che ci aspettava con una grande sorpresa: andare in diretta su Radio Delta1; ci hanno intervistati e abbiamo raccontato la nostra esperienza in DAD a suon di musica.
È stata un’esperienza inaspettata ma indimenticabile che ci ha fatto sentire anche un po’ famosi, sapete…un po’ come i vip del grande fratello. Anche se un po’ per la vergogna, un po’ per l’ansia sembravamo delle foche spiaggiate.
Come vedete, nonostante le mille difficoltà siamo riusciti ad affrontare tutti gli ostacoli insieme e senza arrenderci mai. Quindi cari ragazzi, visto che ci troviamo tutti sulla stessa barca, abbiamo un consiglio da darvi: resistete soldati!
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