Un’edizione che aiuterà a immaginare “un futuro dove la cultura, l’arte e l’apertura siano motore di sviluppo”: si presenta così, per il 2020, ‘Artinvita – festival internazionale degli Abruzzi’, oltre 10 eventi tra musica, performance, danza, circo contemporaneo, cinema, teatro documentario, letteratura ed enogastronomia, dal 18 settembre al 4 ottobre fra Orsogna, Crecchio, Ortona e Guardiagrele (Chieti), dal mar Adriatico alla Majella. Oggi a Pescara la conferenza stampa di presentazione nella sala ‘Corradino d’Ascanio’ della Regione Abruzzo. Insieme agli ideatori e direttori artistici del Festival, Marco Cicolini e Amahì Camilla Saraceni, anche l’assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, il professor Francesco Maria Stoppa, il sindaco di Ortona, Leo Castiglione. L’emergenza Covid non ha fermato la voglia del gruppo di giovani guidati da Amahì Camilla Saraceni di proseguire il percorso intrapreso tre anni fa e che, quest’anno, è riuscito a crescere, includendo tra i Comuni del Chietino che ospitano gli eventi anche Guardiagrele. A parlare di valorizzazione del territorio è stato l’assessore Febbo che, con il sindaco Castiglione, ha sottolineato come sviluppare un festival di questa portata sull’asse della Marrucina vuol dire raccontare anche un pezzo di storia della zona. L’importanza di mettere al centro anziani e bambini, da sempre fulcro delle attività promosse per tutto l’anno da ‘Artinvita’, è stata messa in rilievo da Emanuela D’Intinosante, HR manager Italy di Serenity, Ontex, main partner del Festival. E agli anziani sarà dedicato il 24 settembre, con la presentazione del volume “Sangue di Delfino” (edito da D’Abruzzo), testimonianze raccolte da Francesco Maria Stoppa corredate da scatti del fotografo Roberto Castrofino. Partner del progetto, oltre a Serenity, sono Acs Abruzzo, il Circuito di sale CiackCity Cinema, l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese di Guardiagrele. Si parte il 18 settembre da Crecchio: alle 18 inaugurazione dell’esposizione, nelle strade, di immagini della fotografa newyorkese Ada Tanquerel che ha soggiornato in Abruzzo per immortalare, nei comuni del Festival, bambini fra 3 e 7 anni; le foto, in formato gigante, saranno esposte sui muri del borgo per tutta la durata del Festival. A seguire, nell’Auditorium Santa Maria da Piedi, concerto d’apertura: canti della Grecia antica rivisitati da Dafne Kritharas e mescolati alla poesia francese nelle canzoni jazz e nella chitarra di Paul Barreyre. Tra gli spettacoli della terza edizione, al Teatro Comunale di Orsogna la compagnia Deflorian/Tagliarini porterà in scena il 20 settembre “Reality”. Il 24 settembre alla Torre della Loggia di Ortona presentazione del libro “Sangue di Delfino”, a seguire cena basata sull’uso di erbe spontanee abruzzesi declinate nelle ricette della tradizione albanese. Guardiagrele sarà cornice del ‘Balkan Cinema Express’, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MiBACT e ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca: cortometraggi di giovani registi balcanici che saranno giudicati da 200 ragazzi delle scuole.