Aumenta l’affluenza anche da fuori regione: l’esposizione incentiva l’attività turistica sul territorio
Si attesta in netta crescita il trend di presenze che stanno affluendo in questi giorni al parco museale dell’Abruzzo in Miniatura, l’esposizione installata in modalità permanente nel prestigioso palazzo MuMi (Museo Michetti) di Francavilla al Mare.
Un exploit a 15 giorni dall’apertura che si traduce in centinaia di utenti plasmati nel corso dell’ultima settimana, con un picco di accessi che ha oltrepassato quota 1000 solo nella giornata di domenica..
L’andamento positivo trova riscontro nell’unicità del progetto, suscitando grande attrattiva da parte di nuclei familiari e gruppi turistici in visita presso la nostra regione. Ammirando le opere in miniatura, rigorosamente realizzate a mano artigianalmente, i fruitori della mostra selezionano i luoghi dove recarsi per visitare direttamente in loco le bellezze del patrimonio regionale. Un progetto dinamico che incentiva dunque l’attività turistica sul territorio in un periodo di grandi criticità.
“Il giro dell’Abruzzo in 80 minuti”, così alcuni visitatori provenienti da Roma hanno battezzato il percorso tematico, parafrasando il celebre romanzo di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”. Proprio in virtù di questa rassegna in sintesi del nostro territorio, i turisti, ma anche molti abruzzesi, decidono di approcciarsi ai siti originali. “Un progetto innovativo che unisce arte e storia – hanno commentato Giovanni e Francesca di Pescara – Sono svariati i luoghi e le strutture, perle della nostra regione, non ancora noti a tutti”.
Raddoppiate anche le presenze dei bambini, sempre più incantati di fronte ad un patrimonio storico-architettonico a loro ancora ignoto, ma che ben presto sarà illustrato con attività ludiche attraverso laboratori didattici mirati, tenuti al MuMi dagli stessi autori delle opere.
“Un successo che desidero condividere con tutto lo staff che mi supporta – ha detto il direttore dell’Abruzzo in Miniatura Livio Bucci – ringrazio i miei collaboratori Fiorenza Melchiorre, Monica Recchia e l’ufficio stampa”.