L’Aquila 30 gennaio 2020 – E’ una perla imperdibile l’appuntamento di sabato 1 febbraio ore 18.00 all’Aquila con la 45° Stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Sul palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” ci sarà Paolo Crepet, stella della psichiatria, sociologo e scrittore col suo nuovo spettacolo “Passione”. Con lui il violinista Dino De Palma e la pianista Claudia D’Ippolito.
Quella di Crepet è una riflessione intensa, appassionata e appassionante, impreziosita dalle note di grandi pagine musicali come lo Scherzo di Brahms, il Notturno in do diesis minore di Chopin, la Danza Macabra di Saint-Saëns, un medley operistico.
In “Passione” musica e parole accompagneranno il pubblico in una indagine artistica che trae spunto da una delle ultime fatiche editoriali del noto psichiatra, l’omonimo saggio pubblicato nel 2018 da Mondadori.
Banale solo in apparenza il punto di partenza di tutto lo spettacolo: “Cos’è la passione?” si chiederà Crepet il quale, presentando lo spettacolo afferma: “E’ un inventario di pensieri, storie, riflessioni che girano attorno a questa parola sacra. L’ho scritto attingendo dalla mia esperienza professionale, da quelle della mia vita, dalle persone che ho incontrato. La passione – continua – è, per definizione, uno sforzo immenso, anzi è una sfida che permette di poter sperare, di migliorarsi, di sognare, di avere una visione. Non si può parlare di passione senza dare degli esempi. Di gente appassionata, ovviamente. Persone che ci insegnano che la passione si basa sulla testardaggine, sulla cocciutaggine e sulla libertà. Ci insegnano che la passione è un traghetto meraviglioso che riesce a portare verso la speranza di una vita stupefacente. Non è un viaggio facile, non è nemmeno per tutti, ma solo per i più coraggiosi” conclude.
Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, cresciuto in una famiglia di artisti e di medici, legato a Franco Basaglia e alla sua opera, indaga aspetti della psiche umana, dinamiche familiari, il mondo dei più giovani. Diventato un volto conosciuto dal pubblico grazie alla presenza come ospite di trasmissioni di approfondimento e talk show, oltre all’attività clinica si dedica alla divulgazione attraverso i suoi libri e i mezzi di comunicazione.
Con lui sul palco un violinista di esperienza e sensibilità dalla carriera internazionale come Dino De Palma e la giovane e promettente Claudia D’Ippolito, pianista dalla carriera concertistica già ben avviata.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, assente questa settimana dal palco del Ridotto, è impegnata in una prestigiosa produzione per la IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti della Sapienza di Roma: martedì 4 febbraio alle 20.30 presso la Sala Minerva della Sapienza si esibirà in un concerto dedicato ai 100 anni dalla nascita di Bruno Maderna con il suo Hyperion – suite per voce recitante, flauto, oboe, coro e orchestra con la direzione di Marcello Panni; la voce in absentia di Carmelo Bene e un gruppo di grandi musicisti specializzati nel repertorio contemporaneo: il flautista Gianni Trovalusci, l’oboista Christian Schmitt, le percussioni dell’Ars Ludi e il coro Ready-made ensemble diretto da Giuliano Mazzini.
L’OSA tornerà all’Aquila sabato 8 febbraio (replica domenica 9 a Città Sant’Angelo) con un importante concerto dal quale nascerà un’incisione discografica dedicata alla musica di Ottorino Respighi.