20 ANNI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO:
AL VIA, A L’AQUILA, IL PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE
L’Università degli Studi dell’Aquila e il Gran Sasso Science Institute ospitano l’1 e il 2 dicembre la 20esima edizione del PNI, la più importante business plan competition d’Italia, con le migliori idee di impresa hi-tech nate dalla ricerca accademica, provenienti da 16 regioni italiane. Una due giorni aperta al pubblico, anche grazie alla diretta streaming.
28 novembre 2022 – Si apre il 1° dicembre, per la prima volta in Abruzzo, la due giorni dedicata al Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), il prestigioso riconoscimento istituito nel 2003 dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition – PNICube, per diffondere la cultura d’impresa nel sistema della ricerca, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e accorciare le distanze tra ricerca e mercato.
Organizzato quest’anno dall’Università degli Studi dell’Aquila, in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (GSSI) e l’Associazione Innovalley, il PNI 2022 «ha un forte valore simbolico per la Regione, perché rappresenta il riconoscimento dell’enorme lavoro di ricostruzione portato avanti in questi anni, dopo il sisma, concepito per ripensare l’Aquila in ottica di innovazione e digitalizzazione» ha commentato il Rettore Edoardo Alesse.
Al Premio – realizzato quest’anno grazie al sostegno della Regione Abruzzo e del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship del Gruppo Intesa Sanpaolo, GEDI e Prysmian – concorrono i 65 progetti d’impresa vincitori delle 15 StartCup regionali attivate dai 53 atenei e incubatori universitari che aderiscono a PNICube in 16 regioni d’Italia. Numeri che confermano il PNI come un percorso generativo unico a livello locale e nazionale, e come la più grande e capillare business plan competition italiana. 1,5 milioni di euro il montepremi complessivo: circa 500.000 euro in denaro e 1 milione in servizi, offerti dagli Atenei e dagli incubatori soci di PNICube lungo tutto il percorso che dalle competition regionali porta alla sfida finale.
PNI 2022 | IL PROGRAMMA
Trasmessa live sul canale streaming dell’Università dell’Aquila (https://www.univaq.it/live) e sulla pagina Facebook dell’associazione PNICube, l’edizione 2022 prende il via nel Palazzo dell’Emiciclo – sede del Consiglio Regionale – giovedì 1 dicembre (9:30-18:30), con il business matching tra aziende, investitori e i migliori progetti d’impresa hi-tech italiani nell’Innovation Expo, le sessioni di pitch delle 65 finaliste e un affondo sugli ecosistemi dell’innovazione, con l’intervista di Riccardo Luna al Rettore dell’Università dell’Aquila.
Il 2 dicembre (9:30-13:30) centrale sarà il confronto con le istituzioni sulle “Nuove sfide del Technology Transfer” nel quadro dell’attuale contesto socio-economico e degli obiettivi del PNRR. E, naturalmente, riflettori puntati sulla sfida finale e sulla cerimonia di premiazione: i 65 finalisti provenienti da tutta Italia si disputeranno 4 premi settoriali di 25.000 euro ciascuno – IREN Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Sciences-MEDTech – e il titolo di vincitore assoluto del PNI 2022, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza del team la Coppa Campioni PNI. E – novità di quest’anno – il Premio Green&Blue Climate Change: 20.000 euro destinati alle startup che propongono le migliori soluzioni innovative e ad alto impatto indirizzate al contrasto del cambiamento climatico, in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali. I progetti saranno valutati da una Giuria[1] costituita da esperti provenienti dal mondo della finanza e dell’impresa.
Saranno inoltre assegnati diversi premi e menzioni speciali: il Premio Speciale Babylon Cloud, il Premio LIFTT, il Premio Unicredit Start Lab, il Premio EIT Health, il Premio “WMF We Make Future – Il Festival sull’Innovazione Digitale” e le Menzioni Speciali Encubator.
[1] LA GIURIA | Categoria Cleantech&Energy: Andrea Basso – MITO Technology, Filippo Giacomo Bosco – CdP Venture Capital, Marco Cravetto – LIFTT, Francescantonio Della Rosa, Luca Giorgio De Rai – Prysmian Group, Michele Fiore – Intesa Sanpaolo Innovation Center, Alfonso Nardi – Invitalia, Claudia Persico – Persico Group, Giacinto Schiavulli – Encubator, Davide Turco – INDACO SGR, Matteo Vacchetti – Iren SPA. Categoria ICT: Eugenio Bazzini – Avnet, Stefano Bruzzi – Intesa Sanpaolo Innovation Center, Giuliano Caldo, Federico Davini – A11 Venture, Alessandro De Losa – Babylon Cloud, Giorgio Pastarini – P101, Amedeo Giurazza – Vertis SGR. Categoria Industrial: Veronica Bastianini – Intesa Sanpaolo Innovation Center, Alberto Emprin – Excellis, Matteo Gallo – IREN, Giovanni Polidori – A11, Alessando Ratti – Avnet, Matteo Sala – Prysmian Group, Alessandra Scotti – LIFTT, Nicola Redi – Venture Factory. Categoria Life Sciences & Med Tech: Barbara Castellano – Panakes, Loris Lanzellotti – Entrepreniston, Caterina Maioli – Intesa Sanpaolo Innovation Center, Chiara Maiorino – EIT Health, Elizabeth Robinson – INDACO SGR, Alessandro Sannino – Università del Salento, Giusy Stanziola – Unicredit Startlab, Tiziana Rossetti– Sofinnova Partners.
Foto di Marco Zaccagnini
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