L’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, giunta al suo ventiduesimo anno di attività, in attesa della nona edizione di DOCudi’ – concorso di cinema documentario, ha programmato due eventi con Silvio Raffo.
Silvio Raffo è poeta, traduttore, saggista e drammaturgo, ha al suo attivo più di dieci romanzi, ha pubblicato raccolte di poesie e collabora a trasmissioni radiofoniche e televisive.
A Pescara venerdì 25 febbraio 2022 presenterà il suo romanzo GLI ANGELI DELLA CASA, edizioni Elliot.
L’appuntamento è alle ore 18:00 presso la libreria Ubik in via Firenze n° 209 a Pescara.
Immersa nell’atmosfera tra il gotico e la Nouvelle Vague della costiera bretone si trova la Casa dell’Incontro, casa-famiglia che ospita un gruppo di giovani “disadattati”. Vi lavora un’équipe di medici e insegnanti alquanto variegata, guidata da un losco direttore. Il narratore è Vladi, ragazzo taciturno di eccezionale intelligenza, il quale con la complicità di Mirage, adolescente autistica, compie quotidiane trasgressioni. Accanto alla Casa si trovano i resti di un’antica clinica, la Beau Rivage, nella quale dorme clandestinamente un ex paziente tornato in cerca di vendetta. La miccia esplode quando Vladi scopre l’esistenza dell’uomo…
Il giorno successivo, sabato 26 febbraio 2022 alle ore 17.30, presso l’Auditorium Cerulli La Casa delle Arti in via Francesco Verrotti n° 42 a Pescara proiezione del film LA VOCE DELLA PIETRA basato sull’omonimo romanzo di Silvio Raffo.
Ingresso gratuito, ma è necessario PRENOTARE inviando una mail a info@webacma.it
Regia di Eric D. Howell. con Emilia Clarke, Marton Csokas, Caterina Murino, Kate Linder, Lisa Gastoni. Remo Girone. Titolo originale: Voice From the Stone. Genere Drammatico, Thriller – USA, 2017, 94’.
Tra gli interpreti Emilia Clarke, resa famosa per la serie IL TRONO DI SPADE
Nella Toscana degli anni Cinquanta, la storia di una giovane governante che si trova coinvolta in un insolito caso di un bambino che si rifiuta di parlare in seguito alla morte della madre avvenuta pochi mesi prima. Ma il suo silenzio forzato e autoimposto si rivelerà essere ben più di un semplice capriccio.
Il film è basato sull’omonimo romanzo di Silvio Raffo pubblicato nel 1997: “Libro di inconsueto fascino sia per esemplarità di motivi romanzeschi, sia per densità di valori simbolici. Tutto collabora al coinvolgimento emotivo del lettore” (Vittorio Spinazzola).
Battezzato da Muriel Spark l’Edgar Allan Poe italiano, con La voce della pietra Silvio Raffo ha scritto non solo un thriller fantastico decisamente unico nel suo genere, ma anche uno struggente poema in prosa sull’immortalità dell’amore materno (finalista al Premio Strega nel 1997).
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