Dalla “Porta Santa” della Basilica di Collemaggio all’Aquila un lungo pellegrinare di donne e uomini di diverse culture e religioni si snoda attraverso tre regioni, l’Abruzzo, il Molise e la Puglia, e quattro parchi nazionali, seguendo le orme dei pastori lungo il tratturo, fino a giungere a Monte Sant’Angelo, sul promontorio del Gargano, dove si incontrano l’arte e la fede. Si tratta del “Cammino della Pace” che domani, sabato 8 maggio, alle ore 9 si costituirà a Orsogna (Chieti) in un Consorzio al quale parteciperanno 18 delle 29 Amministrazioni dei Comuni sede di tappa. Un primo nucleo al quale si uniranno successivamente le altre città che hanno già dato la loro adesione, insieme ad Amministrazioni di Albania e Macedonia del Nord.
A Orsogna arriva da Guardiagrele la 13/a tappa del Cammino e da Orsogna parte la 14/a, che giunge fino a Lanciano. Lungo questo antico percorso si cammina insieme, si spezza il pane e si dorme sotto lo stesso tetto nel nome della pace tra i popoli. La costituzione del Consorzio “Il Cammino della Pace” si terrà nel Teatro comunale “Camillo De Nardis” di Orsogna.
Insieme al sindaco di Orsogna, Ernesto Salerni, a fare gli onori di casa, insieme ai rappresentanti delle istituzioni coinvolte ci saranno il presidente dell’associazione “Il Cammino della Pace”, Domenico Piovesana, il quale è anche presidente della Fondazione Arbor che promuove e sponsorizza l’intera iniziativa, la segretaria del Consorzio, Dominca Ricci, il commercialista Fabio Ferrara, il notaio Marianna Cardillo. Saranno presenti in videoconferenza i responsabili per l’Albania e la Macedonia del Nord, oltre all’ingegner Cestari, responsabile del Gruppo Cestari, con sede a Bruxelles, che supporterà il Consorzio nella ricerca di fondi europei.
L’obiettivo degli organizzatori è di inserire questo percorso tra i pochissimi itinerari culturali europei, come lo sono la Via Francigena e il Cammino di Santiago di Compostela.