La fattoria entra in classe. E’ iniziato oggi il progetto di educazione alimentare promosso da Coldiretti Donne Impresa Abruzzo in collaborazione con l’istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo nell’ambito del patto siglato da Coldiretti Abruzzo per lo sviluppo sostenibile dell’area vestina. Si tratta di un progetto che coinvolge 61 bambini delle classi quarte della scuola primaria per avvicinarli, in continuità con i percorsi scolastici, al mondo della campagna e delle sue tradizioni nonostante le limitazioni legate all’emergenza Covid, che rende particolarmente difficili gli spostamenti e le visite in fattoria. Un modo quindi per diffondere la sana e la corretta alimentazione, rispettosa dei tempi, dei sapori e dei profumi di una volta. Partendo proprio dalla conoscenza degli agricoltori e degli allevatori che, temporaneamente nei panni dei docenti, fanno conoscere il proprio mondo.
Il progetto, che proseguirà per tutto il mese di maggio, è strutturato in una serie di lezioni a distanza (Dad) – in cui le imprenditrici agricole mostrano con la webcam l’azienda agricola illustrando l’attività e la produzione agroalimentare – e in una lezione in presenza ma all’aperto, rispettando le disposizioni di prevenzione anticovid. A svolgere le attività sono Angiolina De Angelis (allevatrice di pecore di Caramanico Terme), Margherita Scorrano (imprenditrice cerealicola di Pianella) e Daniela Scrimieri (imprenditrice olivicola di Capestrano), mentre la parte relativa all’educazione alimentare è curata dal prof. Luigi Menghini dell’Università D’Annunzio di Chieti Pescara.
“Si tratta di un percorso didattico che punta ad approfondire i temi legati alla produzione del cibo, alle sane e genuine abitudini alimentari radicate nella campagna ma anche a creare un contatto, seppure a distanza, con un mondo e uno stile di vita che rispetta i ritmi della natura – dice Antonella Di Tonno, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo – a causa dell’emergenza Covid, in accordo con la scuola, abbiamo preferito privilegiare le lezioni in “Dad”, ma dal prossimo anno proporremo una serie di attività direttamente nelle fattorie e negli agriturismi per permettere agli studenti, e magari alle loro famiglie, di vivere una esperienza a stretto contatto con la natura e la tradizione rurale. Ringraziamo la dirigente della scuola, Lorella Romano, per averci coinvolto in questa azione formativa nonostante le grandi difficoltà organizzative collegate alla situazione sanitaria e ci fa sperare in futuri rapporti di collaborazione per il bene delle giovani generazioni”.