I cinema sono tristemente chiusi e i bar interni presenti soprattutto nelle multisale hanno di conseguenza le serrande abbassate. Il circuito The Space Cinema ha deciso di donare le scorte alimentari. In un periodo in cui il cinema è fermo a causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso, il circuito – è stato reso noto – ha deciso di rivolgersi ad alcuni dei principali enti e associazioni attive sul territorio per distribuire i beni alimentari attualmente conservati nei multisala. Si tratta di prodotti tradizionalmente legati alla vendita al pubblico al cinema, dunque snack, bevande e dolciumi, ma anche acqua, olio, pane e mais.
L’obiettivo è duplice: partecipare attivamente, nonostante l’assenza forzata e la chiusura temporanea, all’interno della comunità con un contributo concreto, evitando peraltro che queste scorte vadano perse inutilmente. A ricevere la merce donata, organizzazioni impegnate nel supporto e sostentamento della fascia di popolazione più bisognosa, all’interno dei comprensori di riferimento, come l’Associazione Banco Alimentare per le sedi di Firenze, Livorno e Terni; la Comunità di S. Egidio a Napoli, Guidonia, Livorno e Roma (sempre nella Capitale anche la Città dei Ragazzi) e diverse parrocchie come S. Margherita (Salerno), S. Maria del Popolo (Surbo), S. Michele Arcangelo (Nola). L’attività, destinata probabilmente a ripetersi se si andrà avanti con il lockdown cinematografico, ha preso il via in concomitanza con le recenti festività natalizie e scaturisce dal dialogo diretto tra le direzioni locali dei The Space Cinema e le realtà del territorio, in virtù del rapporto che lega da anni i multisala del circuito alle comunità in centri come – oltre ai già citati – Montesilvano (dove la distribuzione è andata alla Onlus Oasi Verde Santuario Animale e al Progetto Angelica Amiche per la Vita), Grosseto (con la Onlus Anteas) o Corciano (Adra Perugia).
Autore foto: Jorge Simonet
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