Tantissimi personaggi, tanta gente presente con ordine e con attenzione e la riscoperta di luoghi assolutamente fantastici: sono le conclusioni di Accendiamo il Medioevo, 26 serate in 12 Comuni con oltre 70 iniziative di varie genere.
Da Vittorio Sgarbi ad Osvaldo Bevilacqua, e poi Mimmo Locasciulli, Michele Placido, Rossana Casale, Federico Moccia, Vincenzo Olivieri, Giordano Bruno Guerri, Giacomo Battiato. E poi, il maestro Mimmo Sarchiapone, Milo Vallone, Federica Vicino, il Florian, Franca Minnucci, Davide Cavuti, il Gruppo la Saletta, il Gruppo Stella Nova, la Compagnia di canto popolare “Abruzzo Forte e Gentile”, la Settembrata abruzzese, Francesca Camilla D’Amico, Marco Lussoso e tanti altri ospiti e protagonisti vari.
Un grande servizio/video di Osvaldo Bevilacqua, “Alla scoperta della Maiella” che in soli 3 giorni ha avuto oltre 17.000 visualizzazioni nella playlist “In viaggio con Osvaldo”. Così come “Vittorio Sgarbi in diretta” dalla Basilica del Volto Santo di Manoppello dal 30 agosto ad oggi ha avuto oltre 130.000 visualizzazioni
Sicuramente l’aspetto più interessante è stato la riscoperta, la conoscenza e la valorizzazione DEL PATRIMONIO MEDIOEOVALE, che è altra cosa rispetto alle rievocazioni. C’è stata una grande riscoperta di una parte del patrimonio del XII e del XIII secolo della provincia di Pescara: la chiesa di Santa Maria delle Grazie di Roccacaramanico (1287) e il relativo Borgo medioevale, il Convento delle Clarisse e S. Tommaso di Caramanico, il Centro Storico di S. Valentino, il Centro Storico di Roccamorice con l’ eremo di Santo Spirito a Majella, e poi il Centro Storico, la Chiesa di Santa Maria Arabona e l’ ex Convento di S. Francesco a Manoppello, l’ex Convento di S. Francesco a Catignano, il Castello di Nocciano, il Centro Storico di Cugnoli e la Chiesa di Santo Stefano, Il Chiostro di S,. Domenico a Penne, la chiesa di S.Francesco e il centro storico di Città S. Angelo, la Madonna della neve e il borgo di Montesilvano Colle, e buon ultimo Spoltore in cui in due giorni (con la pioggia) la Pro loco ha organizzato 4 visite guidate nel Centro Storico per un totale di 100 visitatori.
Un evento che sicuramente ha avuto il merito di scuotere le attenzioni intorno ad un Patrimonio di inestimabile valore, trascurato, non fruibile ed emarginato dal processo di valorizzazione territoriale.