Le tradizioni abruzzesi, gli usi e i costumi raccontati attraverso oggetti, abiti e documenti rimasti chiusi per anni in bauli, cassetti, armadi e cantine. E’ il filo conduttore della mostra “Io, tu, il nostro territorio. Testimonianze vive alla scoperta delle nostre radici”, che verrà inaugurata domenica 26 luglio, alle 19, a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti). L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto sociale “Star bene sui fiumi della memoria”, che l’Associazione “Domenico Allegrino” onlus di Pescara (capofila) sta realizzando in sei Comuni del Basso Sangro-Trigno (Torricella Peligna, Atessa, Gessopalena, Casoli, Pennadomo e Lama dei Peligni) sulla base di un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale per la realizzazione attività di interesse sociale di cui all’art.5 del Codice del Terzo Settore, Determina N. DPF014/114 del 02/09/2019, Piano operativo DGR n 191 del 15/04/2019). Il programma prevede alle 19 la presentazione del volume di Pier Luigi Lannutti “Rivoglio la pizza dolce con l’Alchermes. In viaggio da sessant’anni” (Ianieri Edizioni), una sorta di viaggio tra ricordi, aneddoti e foto “impastati” nella crema del famoso dolce della tradizione. Oltre all’autore, parteciperanno gli over 65 impegnati nel progetto e alcuni studenti dell’Istituto Algeri-Marino di Casoli. Questi ultimi leggeranno poesie tratte dal libro “Il poeta calzolaio” di Antonio del Pizzo, originario di Lama dei Peligni, nenie e filastrocche. Alle 20, nelle cantine di Palazzo Tilli, inaugurazione della mostra che sarà possibile visitare fino all’8 agosto (prenotazione obbligatoria al numero 342.5501354, orario 19-22). Entrambi i momenti saranno organizzati nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale e con l’ausilio dei dispositivi di protezione previsti dalla normativa anti Covid. “La mostra sarà dedicata al recupero della storia e delle tradizioni del territorio del Basso Sangro-Trigno – spiega Antonella Allegrino, Presidente dell’Associazione ‘Domenico Allegrino’ onlus – Verranno esposti circa 170 oggetti, abiti, strumenti agricoli dell’Ottocento e del Novecento custoditi dagli over 65 dei Comuni coinvolti nel progetto e raccolti in collaborazione con le Avis territoriali e l’Istituto Algeri Marino. Accanto ad ogni oggetto verrà riportato il nome in dialetto e, durante la visita, sarà possibile ascoltare poesie e brani abruzzesi interpretati dagli studenti delle classi che hanno aderito all’iniziativa. In esposizione anche reperti e documenti della prima e della seconda guerra mondiale. In occasione dell’inaugurazione presenteremo il libro di Pier Luigi Lannutti, Presidente dell’Avis di Gessopalena, che racconta episodi, personaggi e aneddoti vissuti dall’autore, nella vallata dell’Aventino, negli anni della sua infanzia e che ben si collega al tema della mostra. L’iniziativa punta valorizzare un patrimonio prezioso che gli over 65 hanno custodito per molti anni nelle proprie case e che ora potranno mostrare ai giovani e ai visitatori della mostra” . L’iniziativa sui social: https://www.facebook.com/fiumimemoria/ .